Descrizione di componenti ancora più flessibile

Quello che a prima vista non sembra tanto spettacolare, osservato da più vicino si rivela un amplia-mento astuto e riuscito che facilita il lavoro quotidiano. Si parla di descrizioni di componenti che sulle macchine di lavorazione degli elementi vengono messe sui legnami e ovunque siano importanti, dove i componenti devono essere ottimizzati secondo il progetto per il montaggio.

Nella versione attuale si sono integrati i relativi ampliamenti per effettuare le descrizioni testuali per i vari componenti in modo ancora più variabile. Qui per i componenti come arcarecci, puntoni, traverse, griffe, tavoloni ecc. è possibile impostare individualmente, quali legnami devono ottenere una descrizione per il montaggio e quali no.

Inoltre la descrizione può essere sistemata in maniera ottima su ogni componente, in quanto la distanza dal punto di riferimento e la parte di riferimento per il testo possono essere predefiniti separatamente. È possibile impostare la descrizione in maniera comoda tramite spazi immaginari predefiniti (ad es. numero EL). Tutte le opzioni sono disponibili a parte anche per le coperture.

Con questa funzione si possono evitare a priori delle descrizioni indesiderate, ad esempio sulle tavole di tamponamento. Per i legnami da parete si può mettere la descrizione ad esempio su un’altra parte di riferimento in modo tale da evitare di rivoltare il pezzo inutilmente sulla macchina. Nel caso di puntoni con intaccatura per gronda si possono definire particolarmente le distanze per le descrizioni.

Ci sono molti modi di applicazione possibili per queste innovazioni che facilitano il lavoro quotidiano al dettaglio sia per l’ooperatore alla macchina che il montatore sul cantiere.