Innovazioni V22-2 Build 10600

Generalità

  • Il comando di lavorazione “varie”, “numerazione progressiva” è stato attivato per i testi CAD e tutti i componenti che hanno una cartella della distinta dei materiali. Finché il comando è attivo, tutti i componenti già numerati vengono rappresentati a colori. Così si riconoscono immediatamente i componenti già numerati. Al termine del comando tutti i componenti verranno di nuovo demarcati. Inoltre è possibile interrompere il conteggio dell’incremento premendo il tasto CTRL. Un’ulteriore novità introdotta è quella della numerazione tenendo premuto il tasto destro del mouse. Con questa variante vengono numerati tutti i componenti secondo l’ordine di selezione. Ovviamente la numerazione progressiva funziona anche nella rappresentazione in 3D. <Numerazione progressiva>
  • Per tutti gli inserimenti numerici ora il sistema valuta il limite min/max di inserimento e in caso di superamento segnala il range di valori definibili.
  • Se si seleziona un componente il sistema indica automaticamente il peso e il volume netto nella linea di inserimento in basso. Se vengono evidenziati più componenti il programma calcola il peso e il volume di tutti i componenti. Per i componenti, per esempio le pareti, ai fini del calcolo viene utilizzato il peso del baricentro. In questo modo è possibile verificare il peso di carico semplicemente selezionando le pareti. Per tutti gli oggetti che non hanno un peso di baricentro, viene indicato il peso normale.
  • Al dato fondamentale relativo alla testura sono stati aggiunti altri tre rimandi. In questo modo ora è possibile utilizzare delle testure diverse per ciascuno dei 6 lati dell’oggetto. Inoltre è stato adeguato anche l’orientamento della testura in modo che le testure contenenti del testo siano sempre correttamente leggibili. Questo aspetto può essere regolato grazie all’opzione direzione nel rimando più in basso. Se questa opzione è disattivata, il comportamento delle testure sarà come finora.

PIA, CAD, QUO, MCAD

  • D’ora in poi sarà possibile definire un cerchio come segmento di cerchio con 2 punti e l’altezza del segmento. A tal scopo nel cerchio CAD è stata aggiunta un’ulteriore forma di inserimento.
  • Nelle linee e frecce CAD al comando della posizione è stata aggiunta l’opzione “spostare estremità evidenziata (Alt+1)” Attivando questo comando è possibile spostare l’estremità selezionata. Quest’opzione combina i comandi di lavorazione “posizione” e “tagliare / allungare”.
  • Se una rappresentazione con quotature viene salvata come immagine, questi non verranno più trasformati in oggetti CAD. In questo modo si ottiene un risultato migliore da un punto di vista estetico e le misure possono essere modificate in qualsiasi momento. Per evitare delle modifiche inavvertite delle altezze indicate, queste vengono fissate una volta inserite. Quest’informazione viene indicata nell’indicazione del componente.
  • La quotatura per zona e per punto di intersezione d’ora in poi è attiva anche su legni degli strati di sinistra e destra. Inoltre nel menù di selezione del componente della linea di quotatura per legni e coperture è possibile stabilire se devono essere quotati i componenti dello strato 0 o tutti i componenti. Nella terza opzione “attuale” il layer della linea di quotatura definisce quali componenti debbano essere quotati. Se la linea di quotatura si trova su uno strato/layer sinistro, verranno quotati solo i componenti di questo layer. <Novità in ambito CAD>

Disposizione di puntoni

  • Il cono del tenone a coda di rondine a partire dalla V22-2 può essere definito in base alla larghezza superiore della coda di rondine (misura fissa o percentuale rispetto al componente). Per il calcolo della lunghezza necessaria del tenone si tiene conto anche della profilatura e delle mortasature.
  • Nella rappresentazione 3D dell’edificio, selezionando i punti di congiunzione verranno evidenziate a colori le relative lavorazioni della lista elementi, nonché le lavorazioni focalizzate nella lista elementi. A tal scopo verrà utilizzato il colore della linea assegnato nelle regolazioni colori per le “superfici segnate”.
  • Nei dati fondamentali, ai tipi finali presenti “giunto bilaterale obliquo” e “giunto bilaterale dritto” è stata aggiunta la possibilità di definire una distanza da “fronte” e “dietro”. <Novità lavorazione>
  • La freccia della direzione delle fibre è stata modificata otticamente ed è prevista per tutti i componenti in legno nella rappresentazione 3D e nei disegni di produzione per la parte di riferimento. Nelle regolazioni indicazione (F7) si può definire in quale rappresentazione verrà visualizzata la freccia della direzione della fibra per il componente nella “vista”, “vista dall’alto” e/o “rappresentazione 3D”.
    Le modifiche della direzione delle fibre, definite nei dati fondamentali del componente, ora avranno un impatto anche sulla testura nella rappresentazione 3D e consentiranno così di lavorare in modo più agevole.
    Nuove possibilità sono offerte anche dalla “parte di riferimento” che può essere definita nella cartella nesting per componenti in legno e coperture e ora viene visualizzata nel disegno di produzione con una freccia di riferimento.
    Nelle regolazioni indicazione (F7) la freccia può essere aggiunta in “immagini+3D”, “auto-taglio”, “disegno componente”.
    Grazie alla nuova impostazione “parte di riferimento sopra”, si può definire quale parte sia quella superiore per l’export macchina. Questa definizione è importante per quei componenti per cui per un lato viene utilizzata una qualità di superficie elevata che non deve essere danneggiata, p.es. dal banco di lavoro della macchina.
    Per poter definire questa qualità della superficie sia per la parte di riferimento sia per quella opposta a quello di riferimento ora nella cartella nesting sono state aggiunte due nuove impostazioni. Per ciascun lato possiamo specificare le seguenti definizioni standard di qualità della superficie: “irrilevante”, “industriale”, “vista industriale” e “vista abitativa”. Per rappresentare in modo rapido e chiaro le diverse qualità delle superfici nel progetto, nelle “impostazioni colori” alla voce “generale” è possibile assegnare un colore alle diverse qualità. Nelle regolazioni indicazione (F7), alla voce “visualizzazione” queste possono essere visualizzate nella rappresentazione 3D con l’impostazione “indicazione a colori delle qualità dei lati di riferimento”.
    Le definizioni della qualità di superficie possono essere modificate e salvate nelle “impostazioni colori” cliccando con il tasto destro del mouse sul testo. Le nuove definizioni vengono automaticamente applicate a tutte le impostazioni nel programma.
    Nei disegni di produzione, con le regolazioni indicazione (F7) alla voce “immagini+3D”, “auto-taglio”, “disegno componente” la qualità della superficie delle parti di riferimento verrà indicata come testo anche sulla freccia di riferimento.
    Per la qualità di superficie inoltre sono disponibili due nuovi campi di database per la parte di riferimento “@B-QUALITAET-REFSEITE@“ e per la parte opposta a quella di riferimento “@B-QUALITAET-GEGSEITE@“.
    <Novità nella costruzione in legno massiccio>

Parete Solaio

  • Le misure degli spigoli di un corpo di solaio ora possono essere attivate nelle regolazioni-indicazione (F7). Questa impostazione si trova sotto solaio, corpo solaio, misure degli spigoli.
  • Con la parete automatica ora le linee di chiodatura possono essere collegate in modo automatico, se queste hanno lo stesso valore nella formula e se sono allineate. Per consentire questo, nelle pre-regolazioni (Alt+F7) alla voce sistema pareti / profilo nella cartella automatico è stata aggiunta l’opzione “collegare linee di chiodatura da una distanza”. Con questo valore si può definire a partire da quale distanza le linee di chiodatura possono essere collegate. <Dettagli importanti per le costruzioni in legno>
  • È stata creata la possibilità di collocare il giunto del pannello non in posizione centrale su un montante, ma su un componente legnami predefinito. Con sezioni di legni più ridotte, spesso al giunto del pannello si utilizza un doppio palo giunto, in questo modo il giunto del pannello va collocato fra i due montanti e non in posizione centrale. Nel dato fondamentale della suddivisione dei legni questa opzione può essere attivata sotto “giunto pannello fra legni” nella prima cartella. Inoltre va definito a partire da quale larghezza dei legni il giunto del pannello non sarà più collocato in posizione centrale. Se ora viene calcolata una parete con la parete automatica (F10), il programma genera automaticamente il componente legnami predefinito su tutti i giunti dei pannelli. In caso di doppio palo giunto, il punto di riferimento di posizionamento del componente legnami deve essere in posizione centrale fra i due componenti. <Doppio palo giunto>
  • I componenti MCAD lungo i bordi del perimetro dello strato, con l’inserimento WANDART=DCKBST ora vengono generati correttamente lungo il perimetro dello strato. (ditta Abitare)
  • Il nome del tipo di bordo per pannelli viene ora trasferito automaticamente al Cambium Hundegger. Lì viene utilizzato il campo “nome tipo bordo” per il profilo del pannello. (ditta Stark)

Lamiera

  • Nel programma SEMA è stata inserita una nuova lista di accorciamento della piega definita dall’utente. Questa funziona tramite l’inserimento di appositi valori. La lista di accorciamento della piega opera con quattro parametri. Con questi quattro parametri l’accorciamento della piega può essere adattato ai propri valori specifici aziendali e di macchina. La lista si trova premendo Alt + F7 nella cartella “valutazioni” in “coperture”. <Innovazioni lamiera>

Elementi individuali

  • A partire dalla versione 22-2 per l’export BTL e BTLX è possibile esportare le lavorazioni di profili di legni con un profilo partner. L’impostazione globale per questa funzione viene definita nell’export macchina nelle “impostazioni generali” alla voce ”esportare profilo libero / profili con profili partner”.
    Con questa nuova opzione la geometria di lavorazioni oblique, che attraversano il componente, viene proiettata sui lati del componente. In questo modo, è possibile ridurre la lunghezza della fresa della macchina di produzione che supporta questo tipo di lavorazioni.
    Se si vuole applicare questa opzione solo a singole lavorazioni di profili, è anche possibile selezionarla nella lista degli elementi individuali cliccando con il tasto destro del mouse sulla lavorazione selezionata.
  • È stato migliorato l’import BTLX. (ditta Kobelt, ditta Zimmermann)
  • L’export macchina della lavorazione a tasca per il BTL e BTLX è stato ottimizzato. (ditta Caem, ditta Moor)
  • L’export BVX2 per intestature è stato migliorato con l’aggiunta dell’opzione “con angolo di taglio”. (ditta Mutschlechner, ditta Kattenbaum)
  • In un caso specifico le lavorazioni longitudinali di profili a I su componenti in legno sono state indicate come modifiche di correzione. Questo problema è stato risolto per l’export BVX2. (ditta Hundegger)
  • È stato migliorato l’export a macchine Hundegger per legni con più tagli. (ditta Plantaz)
  • Sono stati risolti alcuni problemi per l’export macchina del collegamento a coda di rondine con gioco fra i singoli legni delle costruzioni a blocchi.
  • Per specifiche lavorazioni è stata consentita la trasformazione di intestature in intestature frontali (ditta Len)
  • Per l’export BTL/BTLX i componenti della lista degli elementi individuali senza riferimento al componente vengono inseriti nella lista delle modifiche di correzione. (ditta Burger, ditta Charm, ditta Akabois)

Elementizzazione

  • Per gli elementi di tetto e di solaio ora possono essere attribuiti dei simboli per la vista dall’alto e la vista. Inoltre può essere definito anche il punto d’inserimento del relativo simbolo. Le nuove possibilità si trovano nella seconda cartella “parete” alla voce “simboli”.

PRF macchine

  • La lunghezza del nome file nell’export FHP ora non è più limitata a 8 caratteri.
  • La posizione Z di pannelli nelle pareti e negli elementi di tetto e solaio ora può essere esportata a macchine Weinmann. A tal scopo è stata integrata l’opzione “esportare Pos.Z di pannelli” nelle preregolazioni (Alt+F7) nel sistema Import / Export FHP nella cartella Weinmann. <Dettagli importanti per le costruzioni in legno>

Scale

  • D'ora in poi si possono specchiare costruzioni complete di scale e ringhiere di collegamento. Per specchiare una scala è sufficiente evidenziare la presa della scala, selezionare il comando “specchiare” e inserire la scala specchiata usando le già note istanze di inserimento. Già durante l’operazione di specchiata il sistema indica lungo quale asse (libero) verrà fatta la specchiata. Inoltre verrà visualizzata anche un'anteprima della scala generata nella giusta distanza. Per tutti i componenti vengono inseriti anche tutti i mezzi di collegamento, le forature e anche ogni altra modifica manuale, come per esempio una modifica della linea di curvatura del corrimano.
  • Per il longherone di una scala appoggiata, se si genera una distanza fra l’alzata e il bordo posteriore della pedata, ora è possibile riempire lo spazio fra longherone e alzata. Per consentire questo nel longherone alla cartella “Ver” è stato aggiunto il punto di menù “collegam. longherone/pedata” che può essere aperto premendo sul segno “+”. Qui ora ci sono diverse possibilità di collegamento:

    • “Bordo pedata” - il longherone viene adattato ai gradini a ventaglio.
    • “ad angolo retto (breve) - il longherone viene collegato ai gradini a ventaglio, in modo che non possano venire generate delle superfici a smusso.
    • “Mortasa longh ang rett” - il longherone viene adattato all’alzata esistente, ritagliando la sporgenza della pedata nel longherone. Con questa impostazione si attiva il punto “mortasa nel longherone”. Qui si definisce se il ritaglio viene adeguato al bordo posteriore della pedata oppure se viene eseguito ad angolo retto.
    • “Mortasa ped ang rett” - il longherone viene adattato all’alzata. In questo caso viene generato un ritaglio per il longherone nella pedata.
    • “Mortasa nel longherone” - qui per la mortasa del longherone si definisce se il longherone viene ritagliato ad angolo retto sulla pedata oppure se viene smussato.

  • Inoltre per le impostazioni “mortasa long ang rett” e “mortasa ped ang rett” l’export macchina è stato ampliato in modo tale che ai ritagli generati nel longherone e nella pedata possano essere assegnati dei numeri spigolo separati per consentire una lavorazione specifica per ciascuno di essi.
  • Per l’uscita dalla scala ora c’è la possibilità di tagliare il corrimano all’altezza impostata dell’uscita. Questo ad esempio è utile quando non è possibile terminare il corrimano con il montante di uscita inserendo un elemento di chiusura abbassato rispetto alla linea del corrimano. Ora nel corrimano, nella scheda “Ver”, è disponibile l'impostazione “tagliare all’uscita”. Inserendo “si” il corrimano verrà tagliato all’altezza del corrimano. Inserendo “no” il bordo superiore del corrimano prosegue lungo la linea del corrimano fino al montante di uscita.
  • Il bilanciamento singolo manuale dei gradini ora è stato migliorato con l'aggiunta di un’ulteriore opzione che consente di orientare il gradino in angolo retto rispetto alla linea di cammino. Per utilizzare questa funzione, nelle opzioni di bilanciamento si sceglierà la terza istanza “bilanciamento singolo”. Una volta selezionata l’istanza si sceglierà il gradino desiderato. Cliccando sul nuovo pulsante “bordo anteriore pedata verticale rispetto alla linea di cammino” il gradino verrà automaticamente posizionato in angolo retto rispetto alla linea di cammino.
  • Al montante è stato aggiunto il nuovo tipo di collegamento “taglio fianco sopra”. Questo consente di stabilire che la parte superiore del montante deve essere riferita allo spigolo superiore del fianco collegato. Inoltre è possibile prevedere una sporgenza verso l’alto.
  • Nei montanti della scala è stata integrata una nuova opzione per spostarli nella direzione della linea della ringhiera. Inoltre per gli angoli è possibile impostare l’orientamento del montante. Gli ambiti applicativi sono rappresentati da quegli angoli che non formano esattamente un angolo retto. Finora in tutte queste situazioni i montanti venivano sempre impostati in modo bisettrico.
    Con l’impostazione “orientamento” si può definire se il montante si riferisce al lato 1 (direzione entrata) o al lato 2 (direzione uscita). A seconda della scelta il rispettivo montante si gira verso il lato impostato. Se è selezionata l’opzione “bisettrico” il montante viene sempre posizionato in modo bisettrico. Con “posizione scala” è possibile impostare la distanza verso la linea della ringhiera con riferimento ai lati impostati. <Innovazioni scale>

Distinta del materiale

  • Al trasferimento alla lista dei materiali (F11) per “solo i componenti marcati” è stata aggiunta l’opzione “con contenuto”. Se nella vista dall’alto vengono selezionate una o più pareti, per il trasferimento alla lista dei materiali è disponibile l’opzione “con contenuto”. Con questa nuova funzione è possibile trasferire nella lista materiali pareti, elementi di tetto e di solaio nonché piani di costruzione direttamente dalla vista dall’alto insieme al rispettivo contenuto. <Dettagli importanti per le costruzioni in legno>

Sistemi di misurazione

  • Con la versione 22-2 ora è possibile ritagliare le nuvole di punti contenute nel progetto. Inoltre con una clipping box è possibile nascondere i punti situati all’esterno della stessa. Durante l’import di una nuvola di punti viene generata automaticamente una cosiddetta clipping box globale, valida per tutte le nuvole di punti nel PR. Nelle impostazioni standard del programma SEMA questa clipping box non è immediatamente visibile né attiva . Inoltre è possibile ritagliare una nuvola di punti anche usando il normale comando di ritaglio nelle diverse viste. Fra queste si menzionano per esempio la vista parete, le sezioni, la vista dall’alto. Una volta selezionata la nuvola di punti, queste caselle di ritaglio possono essere rese visibili selezionando “evidenziare dettagli oggetto”.
    Se viene evidenziata la clipping box o una casella di ritaglio, sulle diverse superfici del cuboide appare una presa a forma di freccia. Cliccando sulla freccia il rispettivo lato può essere spostato di una certa misura in negativo o in positivo con l’aiuto del mouse. Una volta evidenziata la clipping box o la casella di ritaglio, è possibile spostarla con il comando di posizione. Questo tipo di lavorazione può essere eseguito in tutte le viste e anche direttamente nel 3D.
    Se vengono modificate la posizione o la dimensione della clipping box o di una casella di ritaglio, il sistema mostra direttamente come si presenta la nuvola di punti alla fine dell’operazione.
    Una volta ridotta la clipping box a una certa misura, è possibile che la nuvola di punti all’interno della stessa sia più fitta rispetto alla nuvola originaria, dato che il numero complessivo dei punti da visualizzare si adegua automaticamente.
    Perché possano essere modificati l’effetto e la visibilità di queste caselle, nel menù F7 alla voce “3CAD”, “nuvole di punti” è stata aggiunta la scheda “generale”. Qui sono disponibili le opzioni “vista dall’alto”, “taglio” e “3D”. Queste influenzano la visibilità di tutte le nuvole di punti importate nelle diverse viste. Inoltre qui si trovano anche le impostazioni per il clipping. I pulsanti “clipping attivo”, “clipping/ritaglio attivo” e “clipping box visibile” si trovano nella barra dei simboli “sistemi di misurazione”; questo consente di attivare o disattivare direttamente i pulsanti desiderati.
    Con l’impostazione “clipping attivo” è possibile attivare o disattivare l’effetto della clipping box. L’opzione “clipping/ritaglio attivo” influenza le caselle di ritaglio separatamente nel loro effetto. Con il pulsante “clipping box visibile” è possibile nascondere la clipping box.
    Se in F7 è attivato il pulsante “evidenziare le superfici di taglio del clipping”, ogni superficie di taglio della nuvola di punti viene visualizzata con un colore corrispondente al suo orientamento, rosso = asse X, verde= asse Y, blu = asse Z.
    Tutte le impostazioni inserite nella cartella “generale” possono essere salvate per tutti i progetti nelle impostazioni di partenza o nelle impostazioni F7 definite dall’utente, come per esempio per i layout.
    <Clipping nuvola di punti>